mercoledì 25 luglio 2012
Folgorato sulla via di Castrovillari
Castrovillari, questo sinuoso borgo medievale, sito nella cosiddetta "Conca del Re", un posto autonomo rispetto alla pur vicina Cosenza, che dista appena mezz'ora di macchina, è sicuramente un luogo dell'anima che ti rapisce, che ti ispira.
A partire dalla "Torre Infame", considerato uno dei simboli della città, è una costruzione di origine aragonese.
Sono stato folgorato sulla strada per Castrovillari, partendo da Mormanno e giù a ritroso verso Praia a Mare, San Nicola Arcella, sulle scogliere del mito omerico e della Calabria citerione.
E in un gioco di specchi, dentro una figura spezzata, ho rivisto ancestrali figure, regine di spada e re di bastoni.
Lemuel Gulliver, nel suo viaggio a sud, osserva la bellezza e la riconosce dentro gli occhi di una bambina che raccoglie frutta in una cesta antica.
Il palazzo degli specchi in cui si riflettono i soldati di corte, la strada senza fine ed il lamento delle campane,
le stanze vuote dove il ricordo di lei è custodito
e dove le voci degli angeli sussurrano alle anime di tempi precedenti.
(Bob Dylan)
"E' una Marea, più precisamente una Fiat Marea grigia" (D.G)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento