giovedì 6 febbraio 2020

La midfake

Le midfake sono diventate pane quotidiano dopo l'avvento di Internet,  perché sono frutto di impreparazione e la Rete è il regno dell'entusiasmo volontarista, dell'improvvisazione estemporanea, dell'opinionismo esibizionista e autoreferenziale. Si procede pertanto senza il minimo filtro, e cosa più grave senza il salutare meccanismo della rettifica o dell'errata corrige. Tutto ciò che si scrive e si dice può restare in bella vista e in bell'ascolto, almeno in teoria, nel corso del tempo, limitato e non. Fermo restando che si tratta di qualcosa di già esistito, in misura inferiore e differente, con altri strumenti di stampa e di informazione, capaci di limitarne l'effetto e la gittata. Oggi invece il fenomeno assume tratti e connotati decisamente pericolosi e mainstream. Neppure il mondo librario si salva più, anzi sembra essere proprio questo il più colpito da questa valanga di immondizia virtuale, perchè i nuovi autori e i nuovi editori, ci si buttano mani e piedi in quanto ultima merce culturale che ha ancora senso e valore, a livello economico.

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